L’esame di certificazione è un’esperienza umana, reale e indimenticabile - Antonietta D’Introno, Trinity Ambassador
02/11/2022
Antonietta D’Introno è Trinity College London Ambassador per il suo grande impegno dedicato allo sviluppo e alla promozione delle attività Trinity. Per lei l’esame è un’esperienza umana reale e indimenticabile, da fare almeno una volta nella vita. La sua sarà una presenza speciale a Trinity Meets Puglia, l’evento in presenza che organizziamo il 15 novembre a Bari: nel suo liceo si è svolto il primo esame di certificazione nella scuola pubblica della sua Puglia. La sua energia si può toccare con mano attraverso una sua raccolta di testimonianze, voci diverse e preziose di colleghi e amici, che saranno pubblicate e consegnate ai partecipanti in occasione del convegno.
Abbiamo incontrato Antonietta per farci raccontare come è nata la sua collaborazione con Trinity e come questa ha letteralmente cambiato la sua vita professionale e non solo, grazie ad incontri straordinari.
Da quanto tempo collabora con Trinity e come ha iniziato?
Ottenni in Inghilterra un certificato Trinity alla fine di un corso di perfezionamento e da allora il mio approccio didattico in classe cambiò radicalmente. Introdussi nella mia scuola l’esame GESE già negli anni ’90 e mi resi conto che moltiplicando le esercitazioni di speaking & listening i miei studenti miglioravano giorno dopo giorno la loro fluency. In Puglia, quello del mio liceo, fu il primo esame di certificazione nella scuola pubblica. Iniziai a collaborare con Trinity College London aiutando i colleghi ad organizzare le sessioni d’esame, un impegno che divenne quasi quotidiano quando il Progetto Lingue 2000 finanziò i corsi di lingue straniere e le relative certificazioni in tutte le scuole d’Italia.
Come è cambiato il suo approccio nell'insegnamento?
Sono “cresciuta” con Trinity grazie alle sue incredibili storie che raccontano di scuole aperte di domenica per far ripetere agli studenti i “topic”, di presidi (come quello indimenticabile di Fara Filiorum Petri, in provincia di Chieti, anche sindaco del paese) che accolse Trinity e i suoi esaminatori con tutti gli onori perché, finalmente, i ragazzi studiavano l’inglese “per restare e non per emigrare in Canada”, della professoressa precaria che pagò le fees ai figli dei cassintegrati. E tanti, tanti, altri.
Perché l'esame di lingua inglese Trinity è un'esperienza che cambia la preparazione dello studente?
L’esame Trinity mi ha fatto conoscere una scuola di eccellenza e centinaia di docenti , preparati ed entusiasti, che hanno consentito ai loro studenti di licenziarsi dalla scuola superiore con il massimo dei livelli del framework europeo.
Perché le certificazioni Trinity sono utili?
L’esame Trinity è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita perché si “misura”, step by step, la propria disponibilità a migliorare.
In occasione di Trinity Meets Puglia saranno presentate in anteprima le storie di docenti che hanno vissuto l'esperienza Trinity, nella raccolta "Il topic di una vita".