Gli esami di lingua inglese in video-conferenza e la continuità tra cicli scolastici: ecco i punti di forza dell’IC Anzio IV nell’intervista della professoressa Loredana Morone
27/04/2023
Loredana Morone è insegnante alla Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Anzio IV dove è referente per le certificazioni di lingua inglese di Trinity College London.
“La nostra scuola si trova nella periferia di Anzio, è di fronte al mare ed è intitolata a “Giovanni Falcone”. Il nostro Dirigente Scolastico prof. Vito Chiariello crede molto nei nostri alunni e nel garantire la loro crescita umana e culturale - racconta la professoressa Morone - tra i diversi progetti proposti, ormai da 7 anni, abbiamo inserito le certificazioni linguistiche Trinity all’interno dell’offerta formativa”.
La scuola organizza i laboratori pomeridiani di potenziamento linguistico e di preparazione agli esami di certificazione grazie ai quali bambini e ragazzi possono ampliare l’esposizione alla lingua inglese ma anche rafforzare la dimensione sociale. Dopo una mattina di lezione sui banchi, il laboratorio diventa infatti uno spazio dove si sperimentano momenti diversi per rafforzare le competenze comunicative: giochi di ruolo e di parole, attività di ascolto e pronuncia, ma si condividono anche i giochi di tutti i giorni, si sta in cerchio e ci si muove all’interno della classe, tutto in inglese!
Da quanto tempo collabora con Trinity?
“Da ben 17 anni e ne condivido pienamente l’approccio. Grazie alla fiducia del Dirigente Scolastico e alla collaborazione dei colleghi cerco di portare avanti questo percorso con molta convinzione. Nelle classi quarte e quinte della Primaria affrontiamo l’esame Trinity GESE primo e secondo livello; nella Secondaria di I Grado proponiamo il livello 3 e abbiamo avviato dallo scorso anno il livello 4”.
Come vivono i suoi studenti la preparazione all’esame?
“C’è soddisfazione e interesse: per noi la preparazione è un rinforzo didattico e un potenziamento personale perché permette di valorizzare aspetti come la collaborazione e la relazione con il docente e i coetanei. Grazie alla dimensione ludica si supera presto la preoccupazione di esprimersi in un’altra lingua, aumentano impegno e partecipazione”.
Più di 80 allievi della vostra scuola parteciperanno alla prossima sessione d’esame in video-conferenza: continuerete l’esperienza digitale anche in futuro?
“La dimensione digitale ha portato tanti vantaggi: maggiore flessibilità per la scuola e per le famiglie e la possibilità di coinvolgere un maggior numero di candidati. La didattica a distanza ci ha abituati a lavorare e la tecnologia è diventata un mezzo in più: non è per nulla stato facile all’inizio ma siamo stati sollecitati dai nostri alunni e il passaggio dalla presenza all’online è stato naturale per loro. Affrontano l’esame online con più sicurezza, l’esaminatore li mette a proprio agio fin dalle prime domande e sono sempre motivati a proseguire. La motivazione è alla base di tutto, se lavori con empatia puoi andare ovunque”.
“In questo momento storico stiamo perdendo la motivazione perché la nostra società è cambiata, per questo tutto ciò che si fa all’interno della scuola va sostenuto per mettere le basi a impegnarsi per il futuro – afferma la professoressa Morone - Ringrazio il mio Dirigente e il gruppo di lavoro della Primaria e della Secondaria di I Grado, le docenti Francesca Taucci, Salvini Giulia, Francesca Forte, Antonella Spinuso: grazie al lavoro che portiamo avanti con le certificazioni comunichiamo di più tra di noi e lavoriamo in continuità tra cicli scolastici.
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