Una città per cantare, la scuola di musica di Ron, con Trinity per il talento
20/02/2023
Una città per cantare nasce da un’idea di Rosalino Cellamare, in arte Ron, che, nel 2010, decide di creare nella sua città, Garlasco (Pavia) un punto di riferimento per i giovani, per scoprire il proprio talento nell'ambito delle discipline musicali, ma anche per offrire loro un luogo di incontro attraverso la musica.
Per scoprire un po’ di più abbiamo raggiunto Edvige Casalini, coordinatrice della scuola.
“Sicuramente la volontà di Ron è quella di far sì che la musica sia utile alla persona, oltre a dare un’opportunità ai giovani per stimolarli a impegnarsi e a dare il meglio di sé sul palco. Oggi il direttore artistico è Simone Chiricosta e siamo diventati un’associazione di promozione sociale per cui collaboriamo in diversi progetti con realtà locali grazie alla nostra insegnante di canto Valeria Aina.
Ron appena può incontra i “suoi” ragazzi e ci raggiunge sempre per i saggi. Recentemente abbiamo organizzato un concerto dedicato alla sua carriera e i nostri docenti e allievi si sono esibiti con lui”.
Quali sono gli strumenti che i vostri ragazzi scelgono di più?
“La scuola propone musica d'insieme, canto, corsi di pianoforte, chitarra elettrica, classica e acustica, batteria, basso elettrico, coro, teoria e solfeggio, armonia. Ora stiamo promuovendo, per gli esami di musica Rock & Pop, anche tastiere e basso elettrico tra i nostri allievi che sono quasi un centinaio ogni anno”.
La scuola è sede d’esame Trinity: cosa significa sostenere un esame di musica?
“Gli esami sono un trampolino di lancio per i nostri studenti che si sentono stimolati ad andare avanti. La certificazione Trinity dà crediti formativi a scuola, ma è un aiuto per lo studio: mettersi in gioco con un esaminatore esterno, in presenza, è stimolante anche a livello emotivo. Cantare e studiare in inglese, inoltre, ha un doppio valore per la loro crescita e si sentono spronati a migliorare sempre”.
Cosa significa misurarsi con gli esami di musica Rock & Pop?
“Sono molti gli allievi che arrivano al Grade 8 di Trinity e sul palco la differenza si vede, gli esami ti mettono nella condizione di voler sapere i tuoi risultati. Chi ha iniziato a prepararsi per le certificazioni fin da piccolo, spesso poi sceglie una scuola a indirizzo musicale e prosegue fino al conservatorio. Per noi è una grande soddisfazione”.