La storia di Rebecca Merlini

Rebecca vive di musica da sempre, praticamente da quando è nata, nel 2009, a Milano.

“Non so a che età ufficialmente ho iniziato a fare musica, mia madre mi portava a seguire il corso di propedeutica musicale nella scuola dove insegnava flauto traverso, avevo 2 anni o poco più. Poi, più o meno a 7 anni, ho iniziato a guardare gli strumenti e così ho scelto di imparare a suonare il flauto traverso con una maestra”.

“Durante la pandemia non ho più continuato a frequentare la scuola Note D'Arcadia di Milano, e alla scuola media ho scelto di imparare a suonare il pianoforte. Parallelamente ho continuato a studiare il flauto traverso a casa, grazie a mia madre, e dal 2019 faccio parte dell'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano con il Maestro Daniele Parziani”.

Durante l'anno scolastico 2021/22 Rebecca ha conseguito la sua prima certificazione Trinity, il Grade 3 di flauto in formato digitale. “Quest'anno invece, superata l'emozione della prima volta, ho preparato il Grade 2 di Pianoforte e il grade 4 di Flauto. Questa volta l’esame di certificazione si è tenuto in presenza e per me era fondamentale affrontare adeguatamente questa prova poiché subito poco dopo, avrei tentato e superato l'ammissione in Conservatorio di Milano”.

“Dal primo momento in cui ho deciso di portare avanti tutti questi impegni, oltre all'esame di Stato, sapevo che la cosa fondamentale era avere obiettivi chiari e definiti; quindi, nel caso della certificazione 4 di flauto, impostare lo studio sulla base della struttura dell’esame mi ha permesso di raggiungere una preparazione ottimale sui molteplici aspetti delle competenze musicali. Dovendo affrontare il repertorio (brani per flauto solo e brani accompagnati con pianoforte), la tecnica (scale e arpeggi) e test di supporto come la lettura a prima vista, ho potuto coniugare la preparazione dell’esame Trinity con la preparazione della prova di ammissione al Conservatorio, ottimizzando i tempi".

“Onestamente se mia madre non avesse insistito, oggi forse non sarei qui a raccontare la magica avventura di questi ultimi mesi. Il percorso con Trinity è troppo interessante oltre che gratificante: vale la pena di fare qualche sacrificio e considerare la certificazione un investimento per il proprio futuro".

"Per il mio futuro non ho ancora le idee chiare: una cosa è certa la musica sarà SEMPRE al mio fianco".